Antologia: giornale di scienze, lettere e arti ..., Volume 20

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Gian Pietro Vieusseux
G.P. Vieusseux., 1825
 

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Page 179 - Biografia universale antica e moderna , ossia storia per alfabeto della vita pubblica e privata di tutte le persone che si distinsero per opere, azioni, talenti, virtù e delitti. Opera affatto nuova compilata in Francia da una società di dotti, ed ora per la prima volta recata in italiano con aggiunte e correzioni. — Venezia , Missaglia , 1822-31. Vol. 65 in 8.
Page 30 - Se vuoi campar d' esto loco selvaggio ; Chè questa bestia, per la qual tu gride, Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo 'mpedisce che l' uccide : Ed ha natura sì malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir di doglia.
Page 112 - Carolanti, non più mosse da dive Intelligenze, ma dannate al freno Della legge che tira al centro i pesi: Potente legge di Sofia, ma nulla Ne...
Page 112 - Numi creare: onde per tutta La celeste materia e la terrestre Uno spirto, una mente, una divina Fiamma scorrea, che l'alma era del mondo. Tutto avea vita allor, tutto animava La bell'arte de
Page 86 - Certamente per l' oscurità, per la solitudine, pel silenzio, e per tutto quello che s'accosta al terribile, cresce il sublime; ma in molti obietti veramente solenni il terrore non ha parte alcuna, ed è fuor di ragione il confondere il fremito delle nostre fibre con uno dei più gran movimenti dello spirito umano. Il filosofo di Conisberga notando per via d' esempio la differenza dal bello al sublime, chiamò bello il giorno e sublime la notte.
Page 96 - Allora in vanissimi studi si tentò consumare l' ingegno, far perire la vera eloquenza all'ombra delle scuole, ingannar la coscienza del genere umano, impedirgli quei destini che porta il corso dei secoli e delle idee. Tanto imparò a servire lo stesso pensiero , che in quella età che vide nuove colpe , tu non trovi scrittore italiano che lasciasse documenti di...
Page 133 - ... essi lo dichiarò a principio una specie di anticlassicismo, e fece consistere la sua essenza (vedi su questo particolare un bellissimo articolo nel n. 89 del Globo) nel separarsi interamente dalla greca e dalla romana antichità, per non prendere le sue ispirazioni che dal cristianesimo e da' fatti memorabili del medio evo; chi non vide nella sua poesia, che la poesia de...
Page 131 - ... alle migliori fra le attuali. Egli ha commosso fortemente il volgo, poiché la leggenda o tradizione su cui è fondato il suo componimento otteneva e forse ottiene ancora fra esso molta credenza. Ma non gli ha saputo giovare, poiché non ha pensato a nobilitarne o raggentilirne gli affetti, poiché si è separato dai saggi, i quali non pregiano la commozione se non qual mezzo di perfezionamento. Egli si è lasciato condurre da quel romanticismo d'istinto, che troviamo più o meno in tutti i poeti...
Page 29 - Manzoni autore della tragedia il Carmagnola , che si è acquistato fama con i suoi inni sacri. Ma quegli dal quale ognuno molto si ripromette teoricamente è Ermes Visconti, che ha scritto un dialogo sulle tre unità drammatiche, un articolo sopra il poetico , e idee sullo stile- Si loda in questo giovine grande acutezza di spirito...
Page 30 - Crocco, il traduttore dell'Iliade, combatte con zelo e vigore dalla parte de' classici. I suoi amici e ammiratori sono per contro nel partito romantico, e sostengono che i suoi propri più perfetti lavori sieno romantici, ed indicano quelli, pe' quali l'autore infastidito e irritato ricusa di ricevere la falsa lode attribuitagli. « Eppure questa disputa potrebbe facilmente calmarsi, se si volesse riflettere che ognuno, il quale fin dalla sua gioventù va debitore della sua coltura a...

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